Gli attrezzi da usare per l'intreccio dei cesti sono molto pochi.
Nella descrizione troverete alcuni termini non corretti dal punto di vista linguistico e li indicherò, perciò, virgolettati per far conoscere come venivano chiamati in gergo.
Gli attrezzi usati erano gli "sbuccini", particolari utensili in ferro composti da una impugnatura apribile e da lamine di ferro, che servivano per "sbucciare" le canne, gli "squarrini" erano invece attrezzi sia in legno sia in ferro che servivano per dividere in più parti le canne ed i salici. Occorrevano poi le cesoie (forbici da potatura) per tagliare i residui della lavorazione e per rifinire i cesti.

Descriviamo a grandi linee come si costruiva un cesto da fiori.
Per dimostrare la tecnica procediamo alla costruzione di un cesto in miniatura. Si inizia con la fabbricazione del fondo del cesto di forma rettangolare, intrecciando le canne su 4 montanti inseriti verticalmente su un asse di legno. Si installano, successivamente, i montanti di salici, su cui saranno poi intrecciate le canne. Si chiude quindi il bordo con i salici su tre lati lasciando libero un lato in modo da poter completare l’intreccio delle canne per il coperchio, quindi si chiude anche il bordo del coperchio.

Si tratta di una lavorazione piuttosto complicata e quindi, per la descrizione puntuale di tutte le fasi si rinvia ai CD-R che trattano l'argomento.